57 Smartphone perso, come recuperarlo velocemente - TOP PROGRAMS

Perdere o dimenticare da qualche parte il proprio smartphone è sempre una grave problema, forse peggiore che perdere le chiavi di casa e non poter rientrare.

Anche per chi ne fa un uso limitato o soprattutto per chi ha tutto il proprio mondo nello smartphone è comunque un serio problema. Tra l’altro per riappropriarsi del proprio numero, con le nuove regole si è obbligati prima a sporgere denuncia di smarrimento e quindi presentandola al proprio operatore finalmente si avrà una nuova sim.

Operazioni non molto comode e veloci, specialmente se si fosse in vacanza lontano da casa e dal proprio computer. Nel frattempo si rimarrebbe sconnessi, senza la propria rubrica, senza whatsapp e non poter accedere nemmeno alla propria email e al proprio conto corrente.

Se lo si smarrisce quando si è in giro da soli è ancora peggio in quanto non si avrebbe un altro smartphone di marito/moglie/figli/amici a cui appoggiarsi per provare a ritrovarlo velocemente.

Consiglio a chiunque di aver impostato un pin di accesso o un segno 3x3, il riconoscimento dell’impronta digitale e del volto. Meglio tutte e tre le cose per la maggiore comodità dell’utente.

Con la protezione in caso di furto almeno non potranno accedervi e quello sarebbe già un grande sollievo.

Immaginate di dimenticare o perdere lo smartphone in un ristorante, un bar o da altre parti e magari accorgersi dopo molti minuti o ore di non averlo più e non sapere dove averlo perso.

Ci sono due metodi molto conosciuti per poterlo provare a recuperare, me entrambe necessitano subito di avere una altro smartphone e se si è in giro da soli è un serio problema.

Potete  telefonare al vostro numero sperando che chi l’ha trovato risponda. Però non è così immediato perché la persona che l’ha trovato dovrebbe essere presente in quel momento che chiamate e sia pronto a rispondere, altrimenti con la schermata di blocco non potrà poi vedere le chiamate ricevute e nemmono a richiamare. Tra l’altro potrebbero esserci altre persone che chiamano il vostro smartphone e quindi chì l’ha ritrovato non può sapere chi sia il proprietario.

Potete usare un altro smartphone, installare l’app “Trova il mio dispositivo” e accedere come ospite con la vostra gmail dell’account Google legato al vostro smartphone e con  la password della gmail che dovrete ricordare. Se lo avete a disposizione potete usare anche il vostro computer per accedere al servizio Google “Trova il mio dispositivo”. Sempre che il vostro smartphone sia stato configurato correttamente per essere ritrovato, potrete capire sulla mappa dove si trova.

Quindi in caso di smarrimento per limitare il problema è sperare di ritrovare il prima possibile il proprio smartphone.

Questo è mio prezioso consiglio, esiste un terzo metodo non molto conosciuto e a cui quasi nessuno ha pensato per aumentare di molto le possibilità di un sollecito recupero.

Nella schermata di blocco, che è quella che compare quando viene richiesto di digitare il pin o fare il segno 3x3 o l’impronta, potete mettere in vostro messaggio in cui indicate a chi l’ha trovato di contattare il vostro marito/moglie/figlio/amico di cui indicate il numero, ad esempio:

In questo modo a chiunque lo trovi gli apparirà la schermata di blocco con la richiesta di pin o segno 3x3, ma sotto in basso apparirà la frase che avevate preparato e potrà subito avvisare con il proprio telefono la persona che avete indicato rassicurandola del ritrovamento.

Questa è la semplice procedura per impostare la frase su smartphone Samsung, ma anche su altre marche la procedura è simile:

D’ora in poi la vedrete scorrere in basso nella schermata di blocco

Consiglio di usare una schermata di blocco a tinta unita o una foto con pochi colori in modo da lasciare ben visibile la frase.

Esisterebbe un metodo 3 bis, non molto elegante, per nulla tecnologico e che farebbe un po’ sorridere. Un metodo proprio spartano e vecchio stile, ma simile al metodo 3 (elegante e tecnologico), ma comunque molto pratico e semplice. Mettere un adesivo sul retro dello smartphone con la stessa frase e il numero da chiamare in caso di ritrovamento. Non ridete, ma ho voluto indicare anche questa possibilità prima che qualcuno mi chiami per dirmi che esisteva anche questo semplice e metodo. Metodo comunque usabile soprattutto su smarphone vecchiotti in cui non era consentito inserire una frase nella schermata di blocco come indicato nel metodo 3.

Una ulteriore variante del Metodo 3 soprattutto pratica ed elegante sui telefoni vecchiotti in cui non era consentito inserire una frase nella schermata di blocco come indicato nel metodo 3 o se si desidera avere una frase di contatto molto più grande e visibile rispetto a quella a grandezza fissa del metodo 3 è disegnarsi personalmente uno sfondo, sempre meglio in tinta unita, in cui scriverci in grande la frase di contatto voluta e impostarlo come sfondo della schermata di blocco. Per crearsi lo sfondo personalizzato basta usare qualsiasi programma anche semplicissimo di disegno grafico. Ecco un’esempio qui sotto.

L’IMEI è il codice univoco del proprio smartphone e consente l’identificazione del dispositivo da parte della rete telefonica. Il codice IMEI è riportato nella confezione del telefono, ma consiglio a tutti di annotarselo da parte anche perchè in caso di denuncia di smarrimento o furto vi verrà obbligatoriamente richiesto.

Potete leggerlo dal vostro smartphone semplicemente chiamando, come fare una telefonata, al numero universale *#06#

Comparirà la videata con l’IMEI che potrete annotare o meglio fare uno screen shot della schermata stessa.

Augurando a tutti di non perdere il proprio smartphone, spero che nel malaugurato caso i miei consigli potranno esservi utili.

Rimango comunque disponibile per chi necessita approfondimenti, la personalizzare di sfondi con tinta unita o sfondi con frase di contatto e altro.